- Disturbi dell’eccitazione (30-40%) - cause ormonali, vascolari (fumo, aterosclerosi, alti livelli di colesterolo), nervose, muscolari, iatrogene (assunzione di farmaci e/o interventi chirurgici).
Disturbo soggettivo (mentale), quando le sensazioni mentali di eccitazione sessuale (eccitazione e piacere sessuale) derivanti da qualsiasi tipo di stimolazione sono marcatamente diminuite o assenti. Possono comunque essere presenti la lubrificazione vaginale o altri segni di eccitazione;
Disturbo genitale, quando l’eccitazione sessuale genitale manca o è ridotta. La donna riferisce una minima risposta di congestione vulvare e/o di lubrificazione vaginale a qualsiasi tipo di stimolazione. L’eccitazione sessuale soggettiva può tuttavia essere presente grazie a stimoli sessuali non genitali.
Disturbo misto (soggettivo e genitale) quando, in risposta a qualsiasi tipo di stimolazione sessuale, c’è l’assenza o la marcata riduzione di sensazioni di eccitazioni sessuale (eccitazione sessuale e piacere sessuale) e assente o diminuita eccitazione sessuale genitale (congestione vulvare, lubrificazione vaginale);
- Disturbi dell’orgasmo (25-30%) - cause: biologica (anatomica e biochimica-disfunzionale) e psicosessuale (motivazionale, affettiva, relazionale). Può esserci mancanza di orgasmo, una ridotta intensità delle sensazioni orgasmiche o un marcato ritardo dell’orgasmo in risposta a qualsiasi tipo di eccitazione sessuale, nonostante un alto livello di eccitazione sessuale soggettiva.
- Dolore sessuale - cause: biologiche (superficiali, medio vaginali, profonde) e psicosessuali.
La dispareunia (12-33%) è il dolore genitale persistente o ricorrente durante i tentativi di penetrazione o durante la penetrazione completa vaginale.
Il vaginismo (0,5-1%) è la difficoltà persistente o ricorrente della donna ad accettare la penetrazione vaginale del pene, di un dito o di un oggetto, nonostante l’espresso desiderio della donna di farlo.
Per la diversità delle cause i disturbi sessuali necessitano di un approccio diagnostico e terapeutico multidisciplinare (ginecologo, urologo, psichiatra, fisioterapista).