Menopausologia: una risposta multidisciplinare, non soltanto ginecologica,

per indicare alla donna in Menopausa come vivere in maniera positiva questa delicata fase della sua vita.

Estrogeni: privilegio biologico e Rischio

La cessazione dell'attività ovarica si ripercuote non solo, anche se prevalentemente, sull'apparato genitale ma su tutto l'organismo. Gli estrogeni, infatti, influenzano la psiche, il cervello, la pelle, le mucose, il metabolismo, il sistema osseo, l'apparato cardio-vascolare: ecco perchè durante il Climaterio possono comparire una serie di disturbi che interessano differenti parti del corpo.
Gli estrogeni, ad esempio, mantengono alto il colesterolo HDL (quello buono) e basso l'LDL (quello cattivo); favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni e li proteggono da una eccessiva coagulazione; favoriscono il metabolismo osseo con un bilancio positivo del Calcio.
Durante il periodo fertile la donna è protetta dalle malattie cardio-vascolari (angina pectoris, infarto miocardico, ictus, aterosclerosi): ha un rischio di ammalarsi al cuore o alle arterie sei volte inferiore rispetto all'uomo. Dopo la menopausa perde questo "privilegio biologico" e rischia come l'uomo: dai 55 ai 64 anni ha addirittura livelli di colesterolo più elevati dell'uomo.
Quindi la carenza estrogenica comporta, oltre la sitomatologia varia, un Rischio elevato per:
1) Malattie cardiovascolari
2) Osteoporosi
3) Obesità